In occasione della mia ordinazione episcopale, il 6 gennaio 1990, Paolo era tornato dal Brasile e ha quindi potuto essere presente alla celebrazione nella Basilica di San Pietro. Nel 1966, non era a Fano per la mia ordinazione presbiterale, perché era da poco partito per la missione. La sua assenza era stata un grande dolore per me e anche, forse persino di più, per babbo e mamma.
Dopo la celebrazione a Roma, alla quale erano intervenuti anche molti amici e parenti, si volle organizzare un incontro, con Messa e pranzo insieme, di tutta la famiglia allargata, comprendendo sia i Tonucci sia i Muratori, e cioè sia la parentela di parte paterna sia quella di parte materna. Il 17 gennaio ci ritrovammo nella chiesa del Camelo, a Sant’Andrea in Villis, e subito dopo pranzammo in un ristorante vicino.
In quella occasione, noi quattro fratelli – Paolo, Francesco, Giovanni e Marco – siamo stati fotografati insieme. Allora non lo sapevamo, ma quella è stata l’ultima fotografia nella quale siamo presenti tutti e quattro.
Nel 1992, Paolo ed io, lui dal Brasile e io dalla Bolivia, tornammo a Fano per la morte di babbo.
Ma allora a nessuno venne in mente di fare un’altra foto. E poi, due anni dopo, Paolo morì.