Nella preghiera eucaristica si ricorda sempre il nome del vescovo diocesano, che a Larino era Costanzo, nome di battesimo di Monsignor Micci. Un giorno, per un momento di distrazione e per abitudine, cominciai a dire il nome del vescovo di Fano, Vincenzo Del Signore. Dissi “Vinc…” poi mi corressi e dissi il nome giusto.
Mentre ero in sagrestia, per togliere i paramenti, venne una coppia di laici. Avevano gli occhi lucidi e mi dissero: “Si vede che lei vuol bene al suo vescovo!” Non potei fare altro che annuire, dicendo che la cosa era normale e quindi ovvia.
Questa loro reazione, che a me sembrava del tutto esagerata, era invece causata dall’andazzo che avevano alcuni preti della diocesi, che, per manifestare il loro disaccordo con il vescovo, non ne dicevano mai il nome, ricordando solo, in modo generico, “i nostri vescovi”.