Una delle critiche rivolte da alcuni a Monsignor Heim era quella di essere mondano, amante della buona tavola, appassionato di nobiltà. Uno snob vanesio, insomma, e poco uomo di Chiesa. Non posso negare che, nel suo comportamento, ci fossero aspetti di una certa originalità. Ma di qui a considerarlo un uomo mondano ce ne passava molto.
In Delegazione, per molti anni, aveva prestato servizio una suora orsolina, Sr. Adrienne, inglese purosangue, con una padronanza della lingua straordinaria e una grande efficienza nel lavoro d’ufficio. Quando era ormai anziana, fu colpita dal morbo di Parkinson, lasciò il lavoro e fu ricoverata in un ricovero a Brighton. Allora Monsignor Heim era già andato in pensione e tornava a Londra qualche volta, per impegni legati alla sua attività araldica e anche per visitare alcuni amici, che continuavano ad essergli fedeli.
Ebbene, ogni volta Sr. Adrienne riusciva a sapere della sua presenza nel Paese e lo chiamava. E ogni volta Monsignor Heim dedicava una giornata intera alla vecchia suora, recandosi a trovarla a Brighton, tenendole compagnia e celebrando la Messa per lei. Niente male, per un preteso mondano!