Mons. Pascoli, rettore sempre

Monsignor Plinio Pascoli era stato il mio Rettore per tutti gli anni di seminario. Fu poi nominato vescovo ausiliare di Roma ma, dato che abitava nel Palazzo dei Canonici, in Laterano, era facile, recandosi in seminario, fermarsi da lui per una visita. Con il passare degli anni, i vincoli di amicizia con lui divennero sempre più significativi. Anche come Nunzio Apostolico, la sua attenzione ai miei racconti e i suoi consigli diventarono molto utili e le nostre conversazioni si prolungavano anche per ore.

Ogni anno, in occasione del mio compleanno, mi chiamava per telefono, dovunque io fossi. Ricordo che a Nairobi, il 4 dicembre 1998, il segretario mi passò una comunicazione, dicendo che si trattava di qualcuno che si era presentato come “un vecchio prete romano”. Era lui.

Credo che questo ricordo si riferisca all’ultima volta che l’ho visto. Ero a Roma ma avevo poco tempo a disposizione. Lo chiamai al telefono, per spiegargli la situazione. Avrei potuto essere da lui alle tre del pomeriggio: “Che cosa fa lei a quell’ora?” La risposta fu: “Alle tre ti sto aspettando”. Parole che sono state per me di grande conforto, e rimangono ancora un vivo ricordo.