Ricorderete che, quando ero Nunzio in Bolivia, avevo chiesto al Santuario di Banneux, in Belgio, un esemplare della loro statua della Vergine dei Poveri, che fu poi collocata nel piccolo cortile della Nunziatura.
Arrivato a Nairobi, trovai che la Residenza era circondata da un giardino molto grande, ma molto abbandonato. In un progetto complessivo di risanamento, pensai che sarebbe stato opportuno avere in un angolo la statua della Madonna dei Poveri.
Questa volta la richiesta ottenne subito una riposta positiva e la statua giunse in Nunziatura entro breve tempo. Con la bella pietra grigia di Nairobi – che lì è chiamata “blue stone” –, fu eretta una base per la statua, che inaugurammo l’8 dicembre 1997. Per la circostanza invitai varie comunità religiose ed anche, in via del tutto eccezionale, l’intera comunità delle Suore Carmelitane Scalze, che hanno la loro residenza proprio a fianco della Nunziatura.
Nel giro di pochi mesi, la struttura metallica che proteggeva l’immagine fu ricoperta da una folta vegetazione, che formò una suggestiva nicchia verde.